Metropolitana Bari – San Paolo


OPERA
Collegamento ferroviario metropolitano del quartiere residenziale San Paolo con l’area centrale della Città di Bari integrato alla linea ferroviaria Bari- Barletta

COMMITTENTE
Ferrotramviaria SpA

IMPORTO LAVORI
49,35 M €

PERIODO
1997-2008

SERVIZI
Progettazione esecutiva, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza, assistenza al RUP

STATO AVANZAMENTO

Opera in esercizio

100%

Descrizione

L’opera si inserisce in un quadro territoriale – l’area occidentale di Bari – caratterizzato da complesse dinamiche di sviluppo, con caratteristiche di progressiva diversificazione ed integrazione funzionale, nel quale il quartiere S. Paolo (ed i suoi oltre 40.000 abitanti) tende a ricoprire un ruolo di cerniera urbana tra Bari, Modugno, Bitonto, Palese, l’Aeroporto, l’Interporto, l’area ASI, Il potenziamento dell’offerta di mobilità, a carico del Trasporto Pubblico Locale, garantito dal nuovo collegamento, sta ancora oggi contribuendo in maniera decisa al processo di riqualificazione urbana e socioeconomica del San Paolo. Il quartiere San Paolo è infatti, il primo quartiere della città ad essere servito da una vera e propria metropolitana, ed è l’unico a godere di collegamenti distribuiti su quattro fermate (che diventeranno sei con il prolungamento fino a viale delle Regioni) da cui si raggiungere la Stazione Centrale, ovvero il centro di Bari, in un tempo medio di 12 minuti.

L’opera, in parte sopraelevata e in parte interrata, utilizza per 4.153 m un tratto della linea Bari-Barletta, e 5.133 m un nuovo tracciato (doppio binario a scartamento ordinario, rotaia continua saldata su piattaforme in CLS e trazione elettrica a 3Kvv).

In corrispondenza della stazione Fesca-S. Girolamo, tramite un viadotto lungo circa 2 Km, che scavalca le linee ferroviarie FS Bari-Bologna e la Tangenziale di Bari, sfiocca il tronco ferroviario che raggiunge la zona abitata del S. Paolo con la prima fermata, denominata “Tesoro”, l’unica collocata completamente all’esterno del terreno. Il percorso copre un dislivello complessivo di circa 40 m ed in corrispondenza della successiva fermata, “Cittadella”, adiacente la Cittadella della Polizia, la linea si interra per i successivi e conclusivi 1650 m.; in quest’ultimo tratto si susseguono le fermate “S. Gabriele”, nei pressi della chiesa omonima, ed “Ospedale”, in adiacenza agli edifici dell’Ospedale Regionale S. Paolo, e la stazione Cecilia in prossimità dell’omonima zona.

La fermata Tesoro localizzata lungo il viadotto, in corrispondenza dell’inizio della parte urbana del percorso è uno degli elementi maggiormente significativi di tutta l’opera; è la prima fermata dell’opera in oggetto architettonicamente caratterizzata da un piano banchina soprelevato rispetto al piano strada. La struttura del viadotto è stata, infatti, opportunamente modificata per consentire la formazione dei marciapiedi, realizzando pertanto un allargamento dell’impalcato ferroviario lungo linea.