Raddoppio del binario nella tratta Corato-Andria
OPERA
Grande Progetto “Adeguamento ferroviario dell’area metropolitana nord barese”. Raddoppio della tratta Corato – Andria Sud della linea ferroviaria Bari – Barletta.
COMMITTENTE
Ferrotramviaria SpA
IMPORTO LAVORI
33,16 M €
PERIODO
2014-2022 (apertura al pubblico esercizio in data 03.04.2023)
SERVIZI
Progettazione definitiva, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza, assistenza al RUP
STATO AVANZAMENTO
GRUPPO DI LAVORO
Progettista | Antonio Di Leo – Bernardo Grilli |
Coordinatore Sicurezza Progettazione | Nicola Attolico |
Direttore dei Lavori | Antonio Di Leo |
Coordinatore Sicurezza Esecuzione | Nicola Attolico |
Ufficio Direzione Lavori | Carmine Aloisio, Fabio Casaburi, Michele Di Gennaro, Luigi De Palma |
Descrizione
Il raddoppio del binario dalla Stazione di Corato alla nuova Stazione Andria Sud, della linea Bari-Barletta delle Ferrovie del Nord Barese, è inquadrabile all’interno di uno dei lotti del Grande Progetto che volto a potenziare e a rendere efficiente la linea ferroviaria, pone le basi infrastrutturali necessarie per una sostanziale implementazione del livello di erogazione del servizio di trasporto, migliorando le condizioni ambientali dei centri urbani attraversati ed individuando compiutamente i lavori da realizzare nel rispetto delle esigenze della popolazione locale ed in ossequio ai criteri e agli indirizzi stabiliti dal piano programmatico regionale).
Il progetto di cui sopra, ormai realizzato, ha previsto il raddoppio del binario della tratta Corato-Andria a singolo binario, necessario per ottenere la continuità del doppio binario su tutta la tratta Bari – Andria, garantendo in tal modo un notevole aumento della capacita di trasporto pubblico nell’area metropolitana a nord di Bari. Le esigenze alla base della redazione del progetto sono state essenzialmente:
- il contenimento dei tempi e dei costi di realizzazione, nonché di quelli di manutenzione;
- il minor impatto possibile sulla popolazione locale durante la fase realizzativa ed il miglior ripristino nella configurazione definitiva;
- l’allineamento con gli obiettivi futuri di potenziamento della linea da parte del Committente;
- la minimizzazione delle soggezioni all’esercizio ferroviario in fase di realizzazione dell’opera;
- la massima durabilità delle opere, conformemente alle norme di progettazione di standard europeo (eurocodici);
- la riduzione ed il controllo dei fattori di rischio per la sicurezza dei viaggiatori;
la coerenza con le linee guida dei piani nazionali, regionali, provinciali e comunali.
La tratta ferroviaria, oggetto del presente intervento, partendo dalla stazione di Corato, si estende su di un territorio prevalentemente caratterizzato da aree di tipo rurale. Originariamente il tracciato attraversava i due territori comunali senza intersecarne i rispettivi centri abitati, e lasciando una sufficiente fascia di rispetto dagli edifici dei due centri abitati. Lo sviluppo delle aree urbane ha annullato tale fascia di rispetto, comportando limitazioni della viabilità in uscita ed in entrata.
La tratta in oggetto si presenta attualmente in superficie, a binario unico con scartamento ordinario e con un tracciato planimetrico che vincola la velocità massima di esercizio a 90 Km/h. Lungo la suddetta tratta si incontrano attraversamenti della fogna nera; tombini idraulici di varie dimensioni; sottopasso stradale; passaggi a livello. La linea ferroviaria interseca alcuni impluvi naturali individuati dall’Autorità di Bacino della Puglia nel reticolo idrografico del PAI denominati Lama Porcaro, Lama Cupa, Lama di Ceglie, Lama di Carro, Lama Amara, cavalcaferrovia, Casa Cantoniera n°16 e n°18, passaggi a livello
Il raddoppio ha inizio nella stazione di Corato alla progressiva Km 44+540,33 della linea Bari-Barletta e termina nella nuova stazione di Andria Sud alla progressiva Km 55+370,35. La lunghezza totale del raddoppio è di circa 10,829 Km e prevede:
- il raddoppio della linea dalla stazione di Corato (prog.44+540,33) fino alla nuova stazione di Andria Sud (prog.55+370,35) compresa la sua elettrificazione;
- la soppressione del P.L. km 45+071,90 con realizzazione di sottopasso ferroviario;
- la realizzazione di due sovrappassi ferroviari per la soppressione rispettivamente del P.L al Km 47+667,47 (via Vecchia Barletta) e del P.L al Km 53+186,12 (Strada vicinale di S. Angelo) e la realizzazione di complanari stradali per la risoluzione delle altre interferenze;
- l’adeguamento delle opere d’arte esistenti nel tratto di raddoppio della sede ferroviaria.
A seguito dell’ottenimento dell’Autorizzazione di Messa In Servizio (AMIS) rilasciata da ANSFISA, in data 03.04.2023 l’opera è stata aperta al pubblico esercizio.